Non sempre le cose che piacciono a noi sono le stesse che piacciono al gatto

Adottare un gatto è sicuramente un momento pieno di suggestioni, e tuttavia è importante ricordare che si tratta di costruire un’amicizia e un legame, e non di comprare un oggetto o di possedere un giocattolo. Il gatto non ha bisogno solo di mangiare ma di poter trascorrere una vita piacevole e stimolante. Anche noi, del resto, vogliamo non annoiarci! Ma non sempre le cose che piacciono a noi sono le stesse che piacciono al gatto: i suoi interessi sono orientati in modo preferenziale verso tutto ciò che è in movimento e il suo modo di giocare è principalmente un rincorrere e afferrare.

Anche in fatto di sentirsi sicuri le cose non sono le stesse. Se a noi può far paura il buio, il gatto, al contrario, si muove bene nella semioscurità. Per lui i pericoli sono altri: il nostro piccolo amico, per esempio, ha una sensibilità superiore a noi: così qualunque rumore un po’ troppo forte può essere estremamente fastidioso per lui e provocargli delle reazioni di vero e proprio panico. I rumori troppo forti devono essere messi al bando, perché i gatti sono molto sensibili in fatto di udito. Occorre evitare 

di tenere la televisione o lo stereo al massimo volume o di provocare rumori apposta come accendere petardi, far cadere degli oggetti per terra, sbattere le porte e via dicendo. Una cosa che infastidisce il gatto è il soffio (per esempio il rumore della pentola a pressione), per cui è importante risparmiargli questa esperienza.

Anche l’olfatto è molto sviluppato, per cui è buona regola evitare l’utilizzo di odori troppo forti come il cloro o l’ammoniaca, o altri profumi a base di alcool. Anche quando versiamo l’acqua nella ciotola è meglio lasciarla decantare per un po’, proprio per toglierle l’odore di cloro. Il gatto, inoltre, ha bisogno di costruire una relazione solida e di sentirsi al sicuro in casa: per poterlo aiutare a vivere con noi nel migliore dei modi è necessario fare di tutto per esaudire questi bisogni, evitando di creare situazioni di confusione o di spaventarlo. Bisogna quindi conoscere al meglio l’universo felino, i suoi codici e le sue regole, saperle interpretare nel modo giusto per poter dare vita ad una convivenza ricca di emozioni e gratificante per entrambi i soggetti coinvolti.

prof. Roberto Marchesini