Perché la gatta a volte sposta di continuo i cuccioli?

Sono molte le motivazioni che possono indurre una gatta a cambiare il nido per i suoi micini e, come lecito attendersi, quasi sempre si tratta di un problema connesso alla sicurezza dei cuccioli. D’altronde, chiunque abbia potuto accudire una gatta da poco diventata mamma ben conosce la sua diffidenza, anche con gli stessi proprietari con cui ha trascorso la sua intera vita.

Il processo, in genere, vede la madre trasportare i piccoli uno alla volta prendendoli per il collo, mordendoli lievemente e in modo indolore. La prima ragione di questo fatto è appunto la paura che gli animali possano ferirsi o essere preda di malintenzionati: la gatta potrebbe non aver sopportato la grande attenzione degli umani sui micini e, così, li nasconde da sguardi indiscreti.

 
Definite le possibili spiegazioni, come ci si deve comportare? Il comportamento più idoneo in caso di spostamento della cucciolata è quello di non fare nulla. La gatta è di certo consapevole di cosa sia meglio per i suoi cuccioli e l’ennesima attenzione sui suoi tragitti potrebbe indurla a cambiare nuovamente rifugio. A meno che il nuovo nido prescelto non sia nelle vicinanze di un pericolo – cavi elettrici, tubi che diventano roventi in certi periodi della giornata, aree spesso frequentate da cani – si lasci scegliere il luogo alla micia in tutta autonomia. Dopodiché, avvicinarsi progressivamente, magari con del cibo, per abituare l’animale alla propria presenza: quando la gatta comprenderà come i proprietari non siano di certo una minaccia per i micini, li lascerà coccolare e accudire dagli amici umani.