Quanto deve mangiare un gatto


Quanto deve mangiare un gatto è una domanda da porsi perché ci sono molti gatti sovrappeso, soprattutto nei nostri appartamenti,. Un gatto sui tre lo è.

quanto-mangia-gatto3L’alimentazione ha fondamentale importanza nella vita di ogni gatto: da essa dipendono benessere e salute. La prima scelta da fare è con quale cibo nutrire il tuo gatto: bisogna scegliere la nutrizione avanzata di alta qualità, specifica per le esigenze del proprio micio. Il secondo interrogativo è: quanto cibo dare al proprio gatto?
Se i pasti del tuo micio, infatti, fossero troppo abbondanti, si incorrerebbe nel sovrappeso. Al contrario, se fossero troppo scarsi le carenze dei principi nutritivi fondamentali avrebbero ripercussioni su tutte le funzioni del suo organismo. È bene quindi restare informati sulle corrette dosi da somministrare e, per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico veterinario di fiducia.

La dieta ideale del felino cambia a seconda dell’età, del peso e anche dello stile di vita. Orientativamente si può dire che un gatto adulto da appartamento dovrebbe assumere 40/50 grammi di alimento umido per ogni chilogrammo di peso. Se pesa 4 chilogrammi, dunque, mangerà circa 160/200 grammi di cibo. Per le crocchette il discorso cambia: la dose giusta ammonta generalmente a un terzo di quella dell’umido. Nel caso sopra citato il gatto dovrà ricevere circa 60 grammi di alimento secco al giorno.

Queste dosi possono variare da esemplare a esemplare poiché ciascun gatto può avere non solo uno stile di vita differente dagli altri, ma anche un metabolismo del tutto personale. Ogni buon proprietario si regolerà allora con l’esperienza. Se somministrando le dosi consigliate di cibo si nota, per esempio, che il micio ingrassa, occorre diminuire le quantità. Se invece dimagrisce, significa che il felino consuma di più o ha uno stile di vita meno sedentario della media. Si può allora provare ad aumentare di poco le dosi. Se invece l’amico peloso si trova bene, non occorre modificare nulla ma è sempre saggio consultare il veterinario ma soprattutto leggere attentamente le etichette degli alimenti scelti in quanto contengono informazioni preziose anche sulla quantità di cibo consigliata.

Le dosi opportune vengono calcolate considerando i fabbisogni, quindi le calorie, ottenendo così un risultato più preciso poiché ogni alimento, e perfino ogni marca, registra delle considerevoli varianti caloriche. In questo caso bisogna tener conto che il fabbisogno giornaliero medio di un gatto adulto d’appartamento ammonta a circa 50/60 calorie per ogni chilogrammo di peso. Un micio di 4 chili dunque necessita di circa 200 calorie giornaliere o poco più. Se però si parla di un micio sterilizzato e sedentario, il suo fabbisogno subito scende e si attesta sulle 45 calorie per chilo di peso. Ora non rimane che controllare le calorie fornite dall’alimento: informazione spesso rintracciabile sull’etichetta.