Somministrare farmaci a cani e gatti: schiacciarli può far male.

Schiacciare pillole e compresse è un sistema che molti proprietari di cani e gatti utilizzano quando devono somministrare un farmaco al proprio animale. Ma questa usanza può compromettere l’efficacia della terapia e mettere a rischio la salute dei pet. Lo rivela uno studio condotto sull’uomo che ha però rilevanza anche in campo veterinario dove questa abitudine potrebbe essere anche più diffusa che tra i bambini e gli anziani.

Dallo studio, nato quasi per caso, dopo un’indagine effettuata  per alcuni casi sospetti di tendinite nel personale infermieristico impiegato nel reparto di geriatria dell’ospedale di Rouen si è scoperto che la pratica di polverizzare le pillole per facilitarne l’assunzione è una pratica assai diffusa nei luoghi di cura soprattutto per i pazienti più problematici da questo punto di vista: anziani, bambini, malati affetti da malattie psichiatriche o da disturbi della deglutizione. “Questa indagine ci ha fatto prendere coscienza della diffusione di una pratica che non risponde a nessuna raccomandazione“, spiega Jean Doucet, geriatra dell’ospedale e primo firmatario di un nuovo studio incentrato proprio sulla pratica di schiacciare pillole, la cui uscita suRevue de Médecine Interne, è stata anticipata dal quotidiano francese Le Figaro.

In ogni caso, alla luce di questo studio sarebbe meglio evitare di ricorrere alla polverizzazione dei farmaci in pastiglie o compresse. E se nessuno vi dice nulla chiedete voi al veterinario come fare per riuscire a far prendere la terapia al vostro cane o gatto, oppure se c’è una formulazione alternativa.