Uno studio rivela: chi vive con cani o gatti ha più possibilità di fare carriera, sposarsi e avere figli

Sono soprattutto i bambini e gli anziani a godere di questi benefici ed è stato dimostrato che non solo cavalli, cani e gatti funzionano da veri e propri ausili terapeutici, ma anche la presenza di un «semplice» canarino o di un criceto comporta risultati analoghi.

Quello che non si sapeva, fino alla recente scoperta di studiosi inglesi, è che la convivenza con un animale d’affezione, aumenti le possibilità di successo nella vita mediante un aumento della felicità e dell’autostima.

In un recente articolo dell’Independent viene focalizzata l’attenzione su una lunga ricerca di studiosi anglosassoni, che hanno intervistato 1.000 proprietari di cani e gatti con un’età superiore ai 55 anni e 1.000 adulti, della stessa età, che non possedevano alcun animale domestico.

Il sunto delle interviste ha mostrato che le persone del primo gruppo affermavano, in una percentuale nettamente superiore rispetto alle altre, di considerare la propria vita un successo. C’è di più. I possessori di compagni canini o felini hanno maggiori probabilità di essere sposati, di avere un figlio, di ottenere una laurea e di trovare un lavoro del tutto soddisfacente alle loro aspettative. Non basta? C’è dell’altro. Lo studio ha rivelato che i proprietari di cani e gatti hanno maggiori probabilità di fare volontariato per un ente di beneficenza e di riuscire a fare vacanze da sogno. Il 90% di chi possiede un cane o un gatto è fermamente convinto che il loro compagno a quattro zampe faccia bene alla salute e aumenti il benessere generale, obbligandoli a fare maggiore esercizio, abbassando la pressione e diminuendo la frequenza cardiaca. Ora, prima di fiondarvi al canile comunale o dal contadino che vi ha fatto vedere una stupenda cucciolata di felini fusanti, fate attenzione, perché dalle interviste è anche emerso che coloro i quali non possiedono animali domestici hanno maggiori probabilità di ripagare i mutui (69 per cento rispetto al 60 per cento) e di andare in pensione prima (46 per cento rispetto al 35 per cento). Beh, insomma, non potevano essere proprio tutte rose e fiori.

Il 60 per cento di chi possiede animali domestici riferisce che l’arrivo del quattro zampe in casa li ha portati a ridere di più e che si sentono maggiormente rilassati rispetto a prima. Strabiliante il fatto che, mentre il 43% dei possessori di cani o gatti afferma di avere trovato finalmente qualcuno con cui parlare, ben il 16% è arrivato a confessare che, se non fosse stato per il proprio animale domestico, non avrebbe mai parlato con nessuno.

Ancora, il 31% afferma che avere un animale domestico gli dà uno scopo nella vita che prima non aveva.

Fonte: Il Giornale.it