Adolescente autistico, piange lacrime di gioia dopo aver ricevuto un gattino per il 18° compleanno.

 

Dopo 10 anni di vita insieme, Morgan ha perso il suo gatto Tabby. Un dolore davvero troppo grande per questo ragazzo autistico. Ma in occasione del suo 18° compleanno la famiglia ha voluto regalargli un nuovo amico, accolto tra le lacrime di gioia dal ragazzo.

Una storia commovente, che arriva dritta al cuore di chi ama gli animali, ma non solo. E’ quella di Morgan Roseberry, un giovane con autismo che per anni ha vissuto insieme al suo fidato Tabby. A soli 3 anni, a Morgan viene diagnosticato un disturbo dello spettro autistico. Secondo quanto raccontato dalla mamma Cyndi, non riusciva a tenere una conversazione. Dopo numerosi arrivo la diagnosi definitiva: la sindrome di Asperger, una condizione che rientra tra i disturbi dello spettro autistico. Insieme alla famiglia viveva la gatta Tabby, che per anni è stata la compagna adorata di Morgan, una creatura che lo amava in modo incondizionato e senza pregiudizi. “Era ombrosa e solitaria quando è arrivata per la prima volta, ma in un breve periodo di tempo, è diventata amorevole e affettuosa, soprattutto con Morgan” ha raccontato Cyn2di. Purtroppo, Tabby è morto a settembre del 2019. Il ragazzo aveva il cuore spezzato: “Ha tenuto un funerale a cui ha partecipato l’intera famiglia”.

Nessuno avrebbe potuto ridargli il fedele amico Tabby ma in occasione del 18° compleanno, i genitori e le sorelle gli hanno fatto un regalo speciale, una sorpresa inaspettata.

La mattina della festa le due sorelle maggiori hanno adottato una gattina e l’hanno portata a casa, in attesa di presentarla a Morgan. Impossibile descrivere la sorpresa del ragazzo, in lacrime dopo aver visto il nuovo amico. Morgan ha deciso di chiamarlo Vitani, un personaggio de Il re leone II.

Qui il momento in cui Morgan scopre il suo regalo, tra le lacrime:

La speranza della  famiglia è che la felicità di Morgan possa aprire una discussione sulle persone con disturbi dello spettro autistico, sulle loro abilità e su quanto hanno veramente da offrire.

Fonti di riferimento: Metro, The Dodo