Ancona, anche cani e gatti potranno far visita ai detenuti

Nel penitenziario di Montacuto saranno ammessi ai colloqui anche i pet di casa. Tutto è partito, tempo fa, dalla richiesta di una persona reclusa. Attrezzate apposite aree
Ancona, 11 giugno 2016 – Giochi, libri, peluche e matite colorate per i bambini ospiti della sala d’attesa per i colloqui con i detenuti del carcere di Montacuto di Ancona. Ma anche giochi, gazebo, tavoli e sedie per attrezzare l’area verde interna alla casa circondariale, dove sono ammessi anche i cani. L’iniziativa è il frutto di una donazione dell’Associazione Soroptimist di Ancona, che ha inteso rendere più gradevoli le ore trascorse nel carcere da bambini e ragazzi che vengono a trovare i parenti reclusi. I cani potranno giocare con i loro padroni nell’area verde: un’iniziativa nata dalla richiesta di un detenuto che aveva un cane molto vecchio e aveva chiesto alla direzione di poterlo rivedere prima che morisse. Da allora, a Montacuto sono ammessi anche i gatti nel trasportino.

Antonella Daniele, presidente Soroptimist del Club di Ancona, ha spiegato che il progetto rientra tra gli obiettivi di promozione dei diritti umani perseguiti dall’associazione, in particolare per la tutela dei minori. «Quando abbiamo proposto alla direttrice di Montacuto Santa Lebboroni di attrezzare per i bambini le due aree, ha subito accettato con grande sensibilità e apertura». «I bambini (una cinquantina le visite mensili dei minori ndr) – ha commentato Lebboroni – possono ingannare l’attesa per l’espletamento delle pratiche burocratiche di ammissione ai colloqui dei parenti giocando e facendo disegni in una zona loro dedicata, o godere della compagnia dei loro congiunti all’aperto. Quadri, decorazioni e attrezzature dei due spazi sono state realizzate con il contributo dei detenuti».
Soddisfatti i reclusi: «è una bella cosa – ha osservato Rocco – aspetto solo che arrivino i miei figli che abitano lontano». Mentre Paolo, padrone di Lucrezia una bastardina presa al canile, ha detto di «non vedere l’ora di rivederla e giocare con lei». Per Luca, l’area verde di Montacuto «è uno spazio molto bello, qui puoi vivere un momento di libertà». Un tassello in più verso il ritorno ad una vita normale e, lungo questo cammino, anche gli animali domestici hanno un ruolo importante.

fonte – animali@quotidiano.net