Come il tuo gatto ti fa capire che gli sei mancato,

Foto di Magda Ehlers da Pexels

Quando si torna a casa e il gatto è li ad aspettarci e subito dopo a strusciarci i pantaloni, è sintomo che gli siamo mancati?  Ma se è vero che alcuni comportamenti possono essere decifrati, è vero anche che ogni miagolio è diverso dall’altro. “È un linguaggio segreto: che si instaura tra l’umano e il gatto e solo loro possono capirlo”. Quindi, il gatto che sfrega la testa e la coda tra le gambe del suo umano cosa sta cercando di comunicargli? “Quando i gatti tornano a casa, passando qualche minuto a strofinarsi su e giù gli uni con gli altri, spiega la veterinaria Sharon Crowell-Davis, professoressa alla University of Georgia.

A volte avvolgono anche le loro code, è come se fosse un abbraccio”. È il loro modo di dire che sono tornati di nuovo insieme, dopo un periodo di separazione. Ed è questo ciò che cercano di far capire anche agli umani: “Quando torni a casa dopo essere stato a scuola o a lavoro tutto il giorno e il tuo gatto ti accarezza e avvolge la sua coda attorno alle tue caviglie applica lo stesso linguaggio che usa con la sua specie. Ti dice: ‘Sei tornato finalmente! Mi sei mancato!'”. Che dire, poi, delle fusa? Siamo convinti che significhino una cosa sola: il gatto è felice e vuole le coccole. Ma non si tratta solo di bisogno d’affetto: “Fa le fusa anche quando ha fame o sta male – recita la voce nel video -. Ci vuole far capire che ha bisogno di sentirci vicini”. Per il miagolio la questione si fa più ardua: è quello il momento in cui entra in gioco il rapporto intimo e speciale che si crea tra l’animale e il suo umano e che nessuno potrà mai capire fino in fondo