In base alle loro attitudini i gatti possono essere classificati in 7 categorie

gatto-certosino-carattere_NCG2Come ha scritto Jane A Kelley sul sito americano Caster, i gatti non sono creature solitarie, che non amano trascorrere il proprio tempo con i loro simili. Anzi, nell’articolo, lei ha citato una ricerca svolta all’interno di una colonia di felini, che ha dimostrato non solo la socievolezza dei mici, ma ha anche dimostrato che, come in una classe, gli studenti, possono essere suddivisi in categorie, in base alla loro personalità e modo di fare, anche i gatti possono essere classificati in base alla loro attitudine. La ricerca ha riscontrato 7 tipologie di gatti, 7 come i vizi capitali. Vediamole insieme!

 

 


Il gatto leader.

Come tra gli uomini esiste da sempre il leader del gruppo, anche tra i gatti, esiste qualcosa di molto simile. Il gatto leader è quello che ad esempio riesce a procurarsi o ad ottenere il cibo più buono oppure un bel posto al sole dove dormire. Gli altri felini lo eleggono a guida, soprattutto in caso di pericolo, non perché sia il più grande o forte, ma perché ha più carisma.

Il gatto ospitale.

E’ quello che quando arriva qualcuno è il primo a salutare, a fare le fusa e a sfregarsi sulle gambe dell’ospite per dimostrare il suo calore e la sua ospitalità.

Il gatto principessa

Assomiglia al gatto ospitale, ma è più riservato. Non ti viene incontro lui, ma ti esprime il desiderio di essere coccolato. Quando entri in contatto con lui, non resiste, comincia a fare le fusa e si lascia andare. Come in una classe c’è sempre lo studente o la studentessa timida, esclusa dai propri compagni, anche in questo caso il gatto principessa è un po’ emarginato dai felini più estroversi.

Il gatto mattacchione

E’ un gatto sempre in movimento, difficile da fotografare  perché non sta mai fermo. Disturba, seppur innocentemente, gli altri mici mentre stanno dormendo, lanciando giocattoli i in aria, che poi precipitano sul pavimento  facendo rumore. Gira continuamente per la stanza in cerca del suo giocattolo, inciampando sugli altri gatti che si stanno rilassando.

l gatto snob malinconico

Potrebbe essere scambiato per il gatto principessa, ma non accoglie l’ospite, anzi scappa, se non che, pochi minuti più tardi lo guarda con nostalgia, quasi pentendosi della sua reazione istintiva.

Il gatto amicone.

Questo genere di gatto è molto amichevole, ma, un po’ come fanno i bambini, segue l’istinto e spesso fa la cosa sbagliata nel momento sbagliato. Se poi decide di entrare in contatto con l’ospite di turno, lo farà in modo un po’ aggressivo, anche se non per fare del male. E’ inutile scappare perché di solito ha la tendenza di saltare in grembo del malcapitato ospite e schiacciargli la faccia con il sedere.

I gatti anziani

In questo caso l’attitudine è dovuta più che alla sola personalità, all’età. I gatti anziani a volte sono un po’ scorbutici, ma perché spesso sono disturbati, magari proprio mentre stanno schiacciando un pisolino, dai gattini più giovani e intraprendenti. Vengono esasperati soprattutto  dal gatto buffone, che, per giocare, spesso, combina  guai. Quindi potrebbe capitare che, irritati, caccino in malo modo l’ospite o il compagno di camera.