Comportamenti strani del gatto, quali sono i loro significati?

A volte ci sono dei comportamenti strani del gatto che lasciano gli umani perplessi. Pensiamo al gatto che “copre” la sua ciotola raspando accanto ad essa. O al gatto che, di punto in bianco, comincia a fare pipì in giro, mentre prima è sempre stato più che preciso nel centrare la sua lettiera. O al gatto che miagola al nulla. In realtà tutti questi comportamenti anomali del gatto hanno una motivazione ben precisa, solo che non sempre noi umani riusciamo a capire il linguaggio del gatto e finiamo col fraintendere questi suoi atteggiamenti.

 

Gatto che miagola: cosa vuol dire?

Uno dei comportamenti più strani dei gatti è il gatto che miagola di continuo e senza apparente motivo. Se è vero che ci sono alcuni gatti che vocalizzano più di altri (per esempio i Siamesi), è anche vero che vocalizzazioni eccessive nel gatto possono avere diverse cause:

 

E se il gatto non mangia più?

Altro comportamento strano è il gatto che non mangia più. A volte è semplicemente legato al fatto che al gatto non piace il cibo che gli è stato proposto o si è stufato di mangiare sempre la stessa cosa. A volte, invece, l’anoressia indica una malattia in corso. Il problema è che l’anoressia è un sintomo aspecifico, ascrivibile a tantissime malattie, per cui, se avete un gatto che non mangia più non attendete troppo e portatelo a visita il prima possibile. Un’anoressia prolungata in un gatto potrebbe esitare in forme di lipidosi epatica. Attenzione poi ai gatti non sterilizzati: sia i maschi che le femmine, quando sono in calore, potrebbero mangiare di meno ed essere più nervosi.

Il gatto e le richieste di attenzioni

Comportamenti strani e anomali nel gatto a volte sono richieste di attenzioni. Il gatto potrebbe volerci comunicare un suo disagio fisico, vedi per esempio gatti che iniziano ad urinare in casa: non è un dispetto, ma magari un inizio di cistite o calcoli.

Oppure potrebbe volerci indicare un disagio psicologico. Qui rientrano numerosi casi: forme di ansia, paura, fobia, stress, tutto concorre ad avere un gatto che richiede attenzioni. A volte anche semplici cambiamenti di routine negli orari di lavoro, un mobile cambiato, dei lavori di ristrutturazione in corso, l’ingresso o uscita dalla famiglia di un essere umano o un altro animale potrebbero scatenare forme di ansia nel gatto. Ansia che il micio cerca di comunicarci tramite delle richieste di attenzioni.

Queste richieste possono manifestarsi in diverso modo:

Fonte: Petpassion.tv

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