Così la mia gatta mi ha salvato la vita

«Pixie mi ha aiutato ad alzarmi dal letto, a uscire di casa nei giorni peggiori della mia malattia. Lei è la mia migliore amica, mi ha tenuto in vita». Così Mike Robinson racconta il suo rapporto speciale con la sua gatta di supporto emotivo. Il giovane uomo combatte con problemi di salute mentale sin da quando era adolescente, ma la presenza della micia lo ha aiutato ad affrontare e a convivere con questa sua situazione.

Robinson ha raccontato la sua amicizia speciale in una videointervista della Bbc: «Pixie mi ha cambiato la vita, è difficile spiegarlo: mi ha semplicemente salvato la vita, giorno dopo giorno, nei periodi più bui. E’ un importante tramite per parlare alla gente dei problemi mentali: le persone si avvicinano a me, mi parlano e vogliono sapere perché vado in giro con una gatta – racconta l’uomo -. Poi si scopre che molti di loro hanno avuto esperienze con problemi di salute mentale o malattie mentali. E questo capita per il semplice fatto che si avvicinano attratti o incuriositi da Pixie. La sua presenza li fa sentire liberi di parlarne».

Dunque Pixie è stata una porta sul mondo esterno per uscire da quello senza luci in cui la malattia mentale rinchiude chi ne soffre. Un percorso che per Robinson ha avuto inizio con un importante insegnamento e consapevolezza: «Pixie mi ha insegnato che convivere con una malattia mentale non è qualcosa di strano, che non ti trasforma un pazzo o qualcosa del genere. Ma semplicemente ti fa vedere il mondo in un modo differente dagli altri».

Fonte: LaStampa/LaZampa