Cultura Gattesta

Molti umani pensano di sapere tutto sul loro gatto, ma gli scienziati esperti sul comportamento di questo animale, sono concordi nell’affermare che l’affascinante felino riserva ancora misteri da svelare. Così, giusto per divertirsi a verificare la propria cultura gattesca, proponiamo 15 veloci notizie sul comportamento di questo amico a quattro zampe. Quante delle seguenti cose sapete già?

1)I gatti hanno l’istinto della caccia ma imparano le tecniche mentre crescono. Un gatto nato e cresciuto in casa rischia di non imparare mai a cacciare la preda.


2)I gatti lasciano i loro marchi (graffi, strusciamenti, spruzzi di urina) sempre nei soliti punti. Motivo per fermarli subito quando prendono di mira un pezzo di arredamento (soprattutto tappeti, tende e divani). 


3)Su un campione di 900 proprietari di gatti, il 96% ha dichiarato di parlare con il proprio gatto e di confidargli i propri problemi.


4)Molti gatti riconoscono il rumore dell’automobile del padrone, basta il suono perché comincino a fare le fusa.


5)I gatti regolano a modo loro il traffico tra felini. Chi avanza su una strada più larga ha diritto di precedenza su chi viene da una via più stretta.


6)Non solo i gatti fanno le fusa, ma anche altri felini più grandi e selvaggi, oltre alle iene, alle civette e alle manguste.


7)Tutti i gattini nascono con gli occhi azzurri, il colore definitivo si assesta dopo 12 settimane di vita.


8)La tavoletta o il ciocco di legno tiragraffi vanno sempre sistemati in un luogo della casa che il gatto considera come suo territorio. 


9)Generalmente si è riscontrato che il gatto preferisce giocare con oggetti di colore chiaro e vivace.


10)Mai disturbare un gatto mentre mangia, dorme o usa la sua lettiera, ne va del suo equilibrio nervoso. 


11)Un gatto può soffiare contro il proprio padrone anche solo perché questi ha toccato un altro gatto. Lo sfregamento di un gatto lascia sull’uomo o sugli oggetti una traccia olfattiva che viene avvertita solo da un altro gatto. 


12)Nota storica 1: Maometto tagliò una parte del proprio mantello per non svegliare il gatto che ci dormiva sopra.


13)Nota storica 2: In Thailandia il gatto era sempre presente all’incoronazione del nuovo re.


14)Nota storica 3: In Egitto il gatto era considerato sacro come reincarnazione della dea Bastet. Chi uccideva un felino, veniva messo a morte. 


15)Nota storica 4: Nell’Europa medievale, il gatto veniva spesso bruciato perché la superstizione religiosa lo voleva reincarnazione di streghe o demoni..