Ecco Henry, il gatto che ha conquistato il cuore di un ospedale inglese

Un giorno di cinque anni fa è comparso in ospedale e da lì in poi Henry ha deciso che quella sarebbe stata la sua seconda casa. È accaduto nell’Addenbrooke’s Hospital, a Cambridge, nel Regno Unito e protagonista di questa storia è un bellissimo e soffice gatto rossiccio. Ormai il felino è parte integrante della struttura: i pazienti lo adorano perché la sua presenza li tranquillizza, mentre il personale gradiscono non poco distrarsi con lui nelle pause dei turni. In tutto questo.

Due delle sorelle di Jo Stranix hanno incontrato Henry quando sono andate a trovare il padre costretto in ospedale per diversi mesi. Era il periodo della pandemia e, a causa delle restrizioni, non potevano neanche vederlo, Momenti, ore di grande angoscia alleviate dal gattone: «”Mi hanno detto ‘in quel momento ci ha fatto sorridere tutti’ e sono davvero grato a quel gatto che non avevo mai incontrato per essere stato lì a confortare le mie sorelle in qualche modo quando non potevo» racconta Stranix. «Henry porta davvero gioia sia ai pazienti che al personale – racconta un genitore il cui figlio 14enne è stato curato per leucemia per diversi anni – . Sai che sarà una bella giornata quando vedrai Henry».

E poi ci sono i racconti dei dipendenti: «Henry mi ha aiutata molto durante la prima ondata di Covid – racconta una donna – . Vedere il suo soffice muso a fine giornata è stato rassicurante. È difficile da spiegare davvero». Un altro ha detto: «Quando ho avuto una giornata impegnativa e lo chiamo per nome: la sua coda si alza e viene per un sfregamento del mento. Henry è una grande scintilla di gioia».

I proprietari del micio, che desiderano rimanere anonimi, hanno detto che vivevano in una casa vicino all’ospedale e che sono venuti a conoscenza delle sue “esplorazioni” attraverso i social: «Abbiamo cercato di riportarlo a casa, ma non è mai durato più di un paio di giorni –  ha detto il proprietario. – È davvero bello che renda felici così tante persone – se aiuta solo una persona allora è più di quanto facciano molti altri».

I responsabili dell’ospedale sono ben consapevoli che Henry è diventato un personaggio, ma esortano tutte le persone a fare in modo che non entri dentro l’edificio per ovvi motivi igienici: «Il gatto Henry è un personaggio e sembra aver trovato un posto nel cuore di molti dei nostri dipendenti e pazienti – spiega un portavoce del Cambridge University Hospitals – . Tuttavia, per ovvi motivi di controllo delle infezioni, nessun animale diverso da cani da pet therapy e dai cani guida sono ammessi in ospedale, quindi per favore non tentatelo con cibo o altre prelibatezze, che sono anche dannose per la sua salute».

Per lui è stata creata anche una pagina Facebook, un gruppo privato che ormai può vantare 5000 iscritti dove le persone condividono i loro racconti e le foto che gli hanno scattato.

twitter@fulviocerutti