Gatti: Lavoro di squadra

Si dice che i gatti sono animali solitari e questo non affatto vero occorre fare delle distinzioni. Il gatto è un predatore solitario, piuttosto che un animale solitario e questo segna una differenza abissale. Predatore solitario significa che il gatto non caccia in gruppo, non conta sulla compresenza di suoi simili – nemmeno dei familiari – per decidere di fare quel che fa: è un libero pensatore, uno stratega autonomo, animato dalla filosofia. In quanto tale, è indipendente, ovvero non ha bisogno di organizzarsi con altri per agire, non necessita che qualcuno gli indichi cosa, quando e perché muoversi. Anzi, se si pretende di farlo, si infastidisce anche un po’, la vive come una intromissione nella sua sfera intima.

Essere predatori solitari non significa solitario ovvero che vuole stare da solo. Senza dubbio il gatto è autonomo e autosufficiente ma cerca anche relazioni e per questo può essere definito: un animale sociale facoltativo, ovvero la sua tendenza a stringere legami è facoltativa, può presentarsi in un soggetto oppure no.