Gatto protagonista involontario di un arresto per spaccio di droga

Un gatto, senza fare nulla e senza rendersi protagonista di alcuna azione, ha portato indirettamente ad un arresto per spaccio di stupefacenti. Ecco come sono andati i fatti.

Nel mese di marzo scorso un gatto di Crevoladossola, un piccolo paesino in Val d’Ossola, provincia di Verbano Cusio Ossola, si è reso protagonista, in modo del tutto involontario e senza compiere alcuna azione premeditata, dell’arresto per spaccio di droga di un vicino dell’abitazione in cui vive. Ecco come la vicenda si è sviluppata.

Il proprietario del gatto ed un 27enne del paese si sono affrontati, ognuno nel proprio giardino, in quel di Crevoladossa. Il 27enne ha accusato il suo vicino di aver permesso al suo gatto di sporcare il prato con ogni genere di escrementi e con le relative buche nel terreno verde, discussione che ben presto ha visto alzarsi i toni.

I due dalle parole grosse sono passati alle mani. Le altre persone del vicinato hanno chiamato immediatamente i Carabinieri, giunti subito sul posto per fermare la rissa prima che provocasse seri danni. Calmati i due uomini, a quel punto i due militari hanno iniziato ad interrogare il 27enne.

Quest’ultimo, in modo imprudente, ha portato i due Carabinieri in casa. Imprudente perché il ragazzo, evidentemente in quel momento poco lucido, deve aver dimenticato di avere in casa una piccola piantagione di marijuana; i due membri delle forze dell’ordine si sono accorti immediatamente della presenza delle piantine, otto in tutto, illegali.

Oltre alla piantagione per puro scopo di produzione e vendita di stupefacenti, il 27enne aveva tra le mura della sua abitazione anche 20 semi di canapa indiana e ben 131 grammi di marijuana, prodotti con ogni probabilità dal suo laboratorio artigianale. Per l’uomo sono scattate le manette e per il gatto, una menzione di merito sui giornali e sul web per aver permesso l’arresto di uno spacciatore di droga. Senza aver mosso una zampa.

fonte: news.fidelityhouse.eu