Giocare con un gatto, attenzione ai puntatori laser.

L’attrazione fatale del gatto per il laser è quotidianamente testimoniata da centinaia di video e fotografie sul Web. La semplice visione della lucina rossa spinge il micio a interrompere qualsiasi attività e a lanciarsi nell’inseguimento, tanto da perdersi per ore e ore di gioco. Da dove deriva questa attrazione e perché il gatto non sembra riuscirne a farne a meno?

La tecnologia cambia le nostre vite ma anche quelle dei nostri animali. Prendiamo i giochi dei gatti, ad esempio. Ai micini delle nostre nonne bastava un gomitolo per divertirsi tra le mura domestiche. I gatti di oggi, invece, sono circondati da accessori per l’intrattenimento e giochi ipertecnologici creati apposta per loro. CD e DVD per tenergli compagnia quando non ci siamo, acquari per iPad con pesci che scompaiono al tocco di una zampa, topini telecomandati, e i famosissimi giochi laser per gatti che ci fanno impazzire.

Ma sono cambiati anche i gatti insieme ai tempi o piuttosto siamo noi che abbiamo preteso di adeguare i gatti ai nostri cambiamenti nel tempo?

I GIOCHI LASER
A ben guardare, infatti, molte delle cose che compriamo per gli animali sembrano fatte per divertire noi, senza tener conto della natura di chi ci dovrà giocare. I giochi laser sono l’esempio più eclatante: Youtube è pieno di video che mostrano gatti schizzare da una parte all’altra di una stanza dietro questi puntini luminosi. Noi vogliamo credere fermamente che anche il gatto si diverta, ma non è così. Oltre al rischio di danni alla vista per un uso improprio, questi giochi rappresentano un pericolo soprattutto per l’equilibrio psichico del nostro amico a quattro zampe. I giochi laser stimolano, infatti, l’istinto del cacciatore dei piccoli felini senza permettergli di sfogarlo, perché la preda che inseguono semplicemente non esiste: è virtuale! Appena il gatto ci piomba su per catturarla, questa scompare. Mancano le sensazioni visive, tattili e olfattive che si aspetterebbe. Questo genera frustrazione e può nevrotizzare il gatto. Di sicuro non si diverte. Vi divertireste voi in un gioco in cui non vincete mai?

VIDEOGIOCHI
E con i videogiochi non va certo meglio. Anche qui infatti i pesciolini che si muovono o le prede da inseguire non odorano, non si possono toccare e, in genere, scompaiono quando toccate. L’unico vantaggio rispetto ai giochi laser è che con l’iPad non rischiano di farsi male correndo come pazzi dietro il puntino luminoso che i loro padroni fanno muovere in modo un po’ sadico.

LA GIUSTA DOSE
Dovremmo quindi smettere di usare i giochi più moderni? Non necessariamente. Bastarispettare la natura dei nostri animali dando soddisfazione a quelli che sono i loro istinti più profondi. Se usiamo un gioco in cui la preda è virtuale, dobbiamo dare al gatto qualcosa di reale che gli dia le sensazioni che si aspetta quando la “prende”: un topino giocattolo, una pallina, la sua preda piumata o qualche croccantino premio.

Fonte:  Emanuela Zerbinatti, Mondo Felino