Grande amante dei gatti, il calciatore del Liverpool Mohamed Salah

Mohamed Salah ha pubblicato sui social un video in cui si alternano immagini
di lui con i suoi gatti, in cui spiega tutto quello che un animale, di qualunque specie, è e può essere.

Dopo diverse notizie poco esaltanti per quanto riguarda i calciatori e i loro animali, finalmente, ne arriva una che potrebbe far riappacificare temporaneamente gli animalisti con il mondo dello sport.

L’attaccante del Liverpool, Mohamed Salah, noto per essere un grande amante dei gatti e pet mate di due Balinesi che posta spesso sui social, ha voluto dimostrare di esserlo davvero, non solo a parole.

Tra gli ultimi suoi tweet, il giocatore ha postato un messaggio che non è passato inosservato. Si tratta di un video, montato appositamente, in cui si alternano immagini di lui con i suoi gatti e immagini in cui vengono specificate tutte le cose che un animale, di qualunque specie, è e può essere: una compagnia, un amico per tutta la vita, parte della famiglia, un angelo custode, qualcuno che riesce a far sorridere.

E ancora una guida e un’ispirazione perché affidabile, pieno di risorse e intraprendente. Per questo, continua nel video, con tutti bisogna essere sempre gentili e trattarli al meglio proprio come «io con lui» appare scritto sull’immagine di un Salah spettinato con in braccio un Balinese gigante e bellissimo. Perché, conclude il video, «come te e me gli animali sono anime che cercano di sopravvivere».

In molti si sono chiesti se volesse essere una risposta al video crudele girato dal fratello di Kurt Zouma, in cui i due prendono a calci il proprio gatto. Immagini che hanno provocato un terremoto sul calciatore del  West Ham Utd , denunciato dalla Rspca, la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, la più grande associazione per il benessere degli animali del Regno Unito.

La passione per i gatti di Salah non è una novità, almeno per i suoi fan e per chi lo segue sui social. Sono moltissime le immagini postate dal calciatore che lo riprendono con i suoi due amatissimi felini. Ma non solo, perché il campione è molto attivo anche per quanto riguarda la tutela dei diritti di questi animali di cui evidentemente subisce il misterioso fascino.

Qualche anno rimase famoso il suo intervento contro l’intenzione delle autorità egiziane di esportare cani e gatti randagi catturati per le strade del Paese per contenere il fenomeno del randagismo. Un progetto ritenuto assurdo ovviamente anche dagli animalisti che allora insorsero visto anche il silenzio del Governo sulla destinazione di questi animali.

Le presenza di cani liberi sul territorio è un fenomeno che da moltissimo tempo viene vissuto con timore nel Paese, soprattutto per via della diffusione della rabbia. I numeri, anche se è difficile averne di ufficiali, sembra che si aggirino sui circa 22 milioni di individui, 15 mila solo al Cairo.

Il Governo non ha un piano per cercare di gestire la situazione in maniera incruenta ma continua a puntare sulle uccisioni di massa: vere e proprie esecuzioni che, nel migliore dei casi, prevedono gruppi di veterinari che avvelenano il cibo che viene dato ai cani liberi.

Testo di Simona Sirianni

Fonte: www.kodami.it