Il gatto e i suoi simili: amici o nemici?

Un gatto non gradisce ciò che turba la sua tranquillità e ciò che entra in competizione con lui sul piano territoriale. Un cane docile e dei bambini tranquilli non hanno alcun motivo di attirare le sue ire, mentre invece la presenza di un bel gattone rischia di non essere proprio di suo gradimento!

Siccome il gatto non è un animale sociale come il cane, la cosa migliore che puoi fare quando ti vengono a trovare amici di passaggio è allontanare il gatto per qualche ora, ad esempio chiudendolo in un’altra stanza. Fallo senza problemi tanto più se vedi che il tuo gatto ha già dato segno di non gradire questo genere di irruzione nel suo territorio, nascondendosi sotto un mobile, emettendo grida in segno di protesta, camminando tutto storto o sollevando la schiena. Ovviamente, se si tratta di un nuovo arrivato in casa, l’uomo o la donna della tua vita, un figlio o un cane, non gli rimarrà che abituarsi!

Partner, figlio, cane…

Meno cambi atteggiamento nei suoi confronti – non devi soprattutto trascurarlo -, maggiori sono le probabilità che accetti facilmente il tuo nuovo partner. Se il nuovo arrivato è un neonato, metti dei ferormoni sui piedi della culla per abituare il gatto a questa presenza e lascialo uscire dalla stanza se il piccolo si mette a piangere perché i vagiti potrebbe stressarlo. Evita anche di chiudere il gatto nella stanza mentre il bambino dorme nella culla: il gatto potrebbe saltare nel lettino non per soffocare il neonato ma perché lì trova un posto ideale, caldo e morbido! Nel caso di un cane (molto socievole), tienilo vicino ai piedi in una stanza dove il gatto può osservarlo appollaiato a una certa altezza. In un lasso di tempo che varia in base ai gatti, finirà per scendere dal trespolo per annusare “la bestia”. Se il cane non manifesta alcuna forma di aggressività, allora è fatta: uno di questi giorni magari li troverai addormentati, uno tra le zampe dell’altro.

Due gatti: la faccenda si complica!

Strano ma vero, ma è molto più difficile far convivere due gatti piuttosto che un gatto e una fitta schiera di amabili cani! Capita molto spesso che appena un gatto scorge l’ombra dei baffi di un suo simile si accende di rabbia, inizia a miagolare, emette grida e solleva la schiena per impressionare il nemico. La cosa migliore che puoi fare è non fare nulla! Infatti, non devi proprio intervenire, con il rischio di peggiorare la situazione, lasciando che siano loro a spartirsi il territorio. Possono volerci 3 giorni, 3 settimane o 3 mesi, non importa. Ciò che conta è che verrà il giorno in cui i tuoi gatti arriveranno a incontrarsi senza soffiarsi contro e, magari, a dormire insieme!

Utilizzare dei ferormoni per farli diventare amici…

Per aiutare il gatto ad accettare un nuovo arrivato, soprattutto se non dimostra alcuna intenzione di farlo, è possibile acquistare dal veterinario (o in farmacia) dei ferormoni, come il Felifriend: è sufficiente mettere i ferormoni sul nuovo arrivato perché venga riconosciuto dal gatto come specie amica.

 

Nathalie Szapiro

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