La singolare storia del gatto da “compagnia”

“Il Gatto mi segue, ovunque vado. – spiega l’umana  – Mi aspetta se esco nei dintorni di casa, almeno sin dentro le mura del centro storico.  Non ho mai avuto un gatto che mi seguisse! Se incontro delle persone e mi fermo a parlare, lui aspetta fermo, poi riparte assieme a me. Quando vado in farmacia mi aspetta sulla porta e, addirittura, quando vado al forno fa la fila assieme a me per prendere il pane! Se non mi vede piange: poi sente la voce e si tranquillizza”.

E in effetti per tutta la durata dell’intervista il Gatto ci gironzola attorno “È un comportamento particolarissimo: lo stesso veterinario, quando gliene ho parlato, è rimasto molto colpito e mi ha detto di ritenermi fortunata, perché è un atteggiamento davvero rarissimo per un gatto”.

La storia di Gatto, o almeno la parte che possiamo conoscere, inizia nel dicembre 2017, quando appare piccolissimo – e anche un po’ mal ridotto – nel cortile in cui abitano l’umana del gatto e altri condomini. In un palazzo già animato da cani e gatti, rimediare ciotole per mangiare e bere fu facilissimo, ma a una condizione. “I vicini mi hanno subito detto che adottarlo spettava a me!

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