L’allattamento artificiale del gattino.

VIDEO NON DIMOSTRATIVO.

Nei primi giorni di vita, lo stomaco del micio è molto piccolo: questo è il motivo per cui deve essere allattato spesso (mai a pancia in su). Durante le prime due settimane, i gattini dovrebbero essere allattati ogni tre/quattro ore o sette/otto volte al giorno 5/10 ml di latte ma lasciate che sia il gattino a decidere quando non vuole più succhiare. Durante la terza settimana, cinque/sei volte al giorno. Alla quarta settimana i cuccioli dovrebbero essere pronti ad ingerire dei cibi solidi. Ma è meglio continuare ad allattare il gattino fino almeno alla sesta settimana di vita. A prescindere da motivi nutrizionali, protrarre l’allattamento porta molti benefici psicologici al gattino.

Il latte vaccino non è idoneo nell’alimentazione dei gattini, per cui si deve ricorrere al  latte artificiale per cuccioli, liquido o in polvere. Va somministrato in contenitori puliti o sterilizzati.

Se il gattino è un trovatello e non ha avuto nemmeno modo di assumere il colostro, il “primo latte” delle mamma, entro le prime ventiquattro ore dalla nascita, sarà sicuramente più esposto alle malattie. Dopo ogni pasto il cucciolo deve emettere l’aria che ha ingerito. Per fargli fare il cosiddetto ruttino, poggiatelo verticalmente alla vostra spalla .

Dopo ogni pasto, massaggiate l’ano e l’orifizio urinario del piccolo con un batuffolo di ovatta bagnato con acqua tiepida. E’ il tipo di stimolo che gli avrebbe praticato la madre leccandolo, portandolo così a urinare e defecare. A tre settimane, in genere, in cuccioli non hanno più bisogno di essere aiutati in queste funzioni.