Bastano queste tenerissime immagini e far capire l’amore che legava questi due animali. Una amicizia senza confini, fatta di empatia, coccole e piccole attenzioni quotidiane. «Il giorno prima che Shino morisse, l’ho tenuto tra le mie braccia per tutta la notte. Sembrava avesse la febbre… e quando l’ho portato in ospedale, Kuu ha subito capito che c’era qualcosa che non andava. Il veterinario lo ha ricoverato, per tenerlo sotto osservazione. E quando sono tornato a casa senza di lui, il gatto per la prima volta si è intrufolato sotto il piumone con me, per starmi accanto. Una cosa che non aveva mai fatto prima». Poi poche ore dopo è arrivata la telefonata più temuta. E a soffrire per la morte del cane è stato anche il gatto. Per giorni ha smesso di mangiare e ancora oggi «se ne sta per ore a fissare la sua cuccia vuota, ad accoccarsi ai suoi giochi». Una mancanza devastante, che gatto e uomo stanno affrontando insieme, nel ricordo del loro amato amico a quattro zampe.
Fonte: LaZampa
Powered by WPtouch Mobile Suite for WordPress