Mai deridere un gatto si offende.

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Vivo con i gatti da quarant’anni e ho imparato bene ad evitare i comportamenti che gli sono antipatici. Ad esempio a ridere di lui. Sembra assurdo, ma è la verità. Non ha nulla a che vedere però col fatto che il micio è terribilmente permaloso. Le nostre risate lo irritano perché pensa che lo stiamo minacciando. Quando ridiamo, il nostro viso assume un atteggiamento poco amichevole: i denti scoperti, le labbra stirate, l’aria che espelliamo con forza dalla bocca. Insomma, assomigliamo ad un gatto quando soffia contro un rivale. Per questo motivo, evitiamo di manifestare troppo platealmente il nostro divertimento. Del resto, il gatto detesta tutto ciò che emette aria con violenza: l’asciugacapelli, la pompa per gonfiare le ruote della bici, le bombolette spray sono suoi acerrimi nemici.

Come dimostrare amicizia e lealtà a un gatto.

Per fare amicizia con un gatto sono necessarie la dolcezza e la gentilezza. I gatti non sanno che farsene di un approccio troppo spontaneo o entusiasta. Sono “all’antica” e come si usa tra galantuomini, per presentarsi si devono rispettare alcune regole. La maggior parte delle volte, siamo noi a commettere errori pensando che il micio sia un giocattolo da afferrare quando si vuole. Invece dobbiamo usare delicatezza e rispetto. Prima di tutto, si deve “tastare” il terreno per capire se il gatto gradisce le nostre attenzioni. Allunghiamo una mano, lasciamo che lui la annusi e poi tocchiamolo gentilmente sotto il mento. In questo modo lo lasciamo libero di decidere cosa fare. Se vuole sottrarsi, può spostare il muso e allontanarsi senza sentirsi in trappola. Se invece spinge la testolina contro la mano e si mette a fare le fusa vuol dire che accetta le coccole. Solo in questo caso, spingiamoci oltre e accarezziamolo in due zone del corpo che lo rilassano molto: il collo e il torace. Vogliamo avere infine la definitiva certezza del suo gradimento? Grattiamogli la schiena proprio sopra la coda e se la solleva significa che è in brodo di giuggiole.

Fonte: Roberto Allegri

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