Natale e ospiti: come evitare stress al gatto

La casa si riempie in occasione delle feste natalizie: amici e parenti giungono armati di doni, pronti per passare una cena della Vigilia e un pranzo del 25 insieme. Una situazione certamente gioiosa per le persone, ma non sempre altrettanto gradita al gatto di casa: il felino, soprattutto qualora fosse solito manifestare una certa territorialità, potrebbe sentirsi minacciato dall’occupazione caotica dei suoi spazi. Come fare, di conseguenza, per trascorrere delle celebrazioni serene senza causare stress all’amico a quattro zampe?

Sono molti i consigli che si possono mettere in pratica per ridurre il fastidio del gatto a Natale, quando la casa viene letteralmente invasa da sconosciuti. Molte di queste, tuttavia, derivano anche dallo specifico carattere dell’animale: per questo motivo i suggerimenti riportati sono generici, mentre per il caso particolare sarà indicato vagliare il parere del veterinario oppure del comportamentista di fiducia.

Gatto, territorialità e Natale

Non capita di rado che il gatto, soprattutto se poco abituato alla presenza di estranei in casa, manifesti una certa territorialità. I felini, infatti, sono molto spesso gelosi dei loro spazi, tanto che un’invasione indebita potrebbe costituire una fonte di elevato stress.

Per i proprietari che si apprestano a un Natale in compagnia di molte persone, facile sarà comprenderne le avvisaglie: basta pensare al comportamento del micio in presenza di soggetti esterni al nucleo familiare, anche in occasioni tutt’altro festive. Se il gatto tende a nascondersi, a soffiare se avvicinato, a graffiare mobili e pareti o, nei casi più gravi, a evitare l’uso della lettiera, potrebbe esservi un problema di territorialità. Quest’ultima dovrà essere accertata da personale esperto, tuttavia, poiché simili sintomi potrebbero essere anche correlati a malesseri e patologie, da vagliare nel miglior modo possibile.

Il percorso più idoneo per abituare il gatto alla presenza altrui è quello di tracciare un piano di esposizione progressiva, affinché l’animale a poco a poco comprenda come, nonostante l’arrivo di estranei in casa, i suoi spazi non vengano minacciati. Ovviamente, a pochissime ore dalle celebrazioni natalizie, tale percorso non può essere completato, ma è comunque utile attuare delle misure palliative.

Il primo passo è quello di aumentare la visuale verticale a disposizione del gatto: l’animale, quando potrà controllare una scena dall’alto, si sentirà di certo più a suo agio e protetto. Per farlo, sarà sufficiente applicare delle mensole a parete o, in alternativa, garantire l’accesso alla parte superiore dei mobili, quando ovviamente questa condizione non è pericolosa.

Un’altra soluzione utile è quella di dedicare una stanza della casa al relax felino, affinché l’animale possa estraniarsi da salotto e cucina e rimanere per diverse ore in placida solitudine. Il micio, tuttavia, non dovrà essere rinchiuso: l’accesso e l’uscita dalla stanza dovrà essere del tutto autonomo. All’interno si potrà predisporre una morbida coperta, una cuccetta, adagiare sul terreno i giochi preferiti dal micio e, non ultimo, fornire una lettiera aggiuntiva. Sul fronte lettiera è molto importante si tratti di una seconda vaschetta, senza spostare la consueta dalla posizione originaria: in questo modo, le abitudini del quadrupede non verranno modificate. Per ridurre l’eventuale disturbo, e l’ansia conseguente, dal rumore delle varie voci in casa, si potrà accendere la TV o lo stereo a volume moderato e non fastidioso, affinché il chiasso venga coperto. Infine, se si disponesse di una casa a più piani, si può pensare di creare una vera e propria “safe zone” per il micio, a lui completamente dedicata.

In ogni caso, durante le festività non bisogna mai forzare il felino in comportamenti a lui sgraditi: non bisogna esporlo alle coccole e alle carezze degli sconosciuti in caso manifestasse segnali di aggressività, né permettere ai bambini di rincorrerlo per la casa, per evitare inutili spaventi.