Oggi 17 Gennaio: Sant’Antonio Abate, protettore degli animali

Sant’Antonio Abate Festa e Storia

San’Antonio Abate si festeggia il 17 gennaio, una ricorrenza che ha grande importanza in diverse città e paesi italiani nei quali il santo viene celebrato con grandi manifestazioni, preghiere e con la tradizionale benedizione degli animali. Le festa di Sant’Antonio Abate è quindi un momento importante per tante comunità, avvolto nel mistero e nel misticismo. Sant’Antonio Abate nacque in Egitto, precisamente a Coma, attorno al 250 dopo Cristo.

La famiglia di Antonio si era già convertita al cristianesimo e i suoi genitori erano due umili contadini. Antonio si trovò presto a doversi occupare dei terreni lasciategli dai genitori e di sua sorella più giovane, ma dentro di sé sentiva forte la chiamata del Signore. Per questa ragione donò quanto aveva e lasciò che la sorella si unisse ad una comunità femminile.

Antonio condusse una vita da eremita e si dice che abbia resistito ad innumerevoli tentazioni da parte del demonio. Pian piano attorno ad Antonio si radunarono un buon numero di discepoli che si radunarono in comunità coordinate da un eremita.

Il santo abbandonò la vita ritirata solo per recarsi ad Alessandria d’Egitto e confortare i fedeli angheriati dalle persecuzioni contro i cristiani, morì molto anziano (si dice che abbia superato i 100 anni) e il suo corpo venne nascosto dai suoi discepoli. E’ uno dei Santi più amati.

Sant’Antonio Abate e gli animali parlanti

Una delle leggende legate a Sant’Antonio in quanto protettore degli animali, è che dia a questi ultimi la facoltà di parlare. In varie zone d’Italia, infatti, oltre alla benedizione tradizionale, si ritiene che nella notte fra il 16 gennaio e il 17 proprio gli animali domestici acquistino la facoltà di parlare.

Curiosamente però questo “miracolo” è di buon auspicio solo se non si ascolta quanto hanno da dirsi fra di loro. Per il suo ruolo di protettore degli animali domestici, Sant’Antonio Abate è spesso rappresentato con accanto un simpatico maialino con una campanella al collo.

Sant’Antonio Abate e il Carnevale

Sant’Antonio Abate è anche molto legato al Carnevale, in alcuni luoghi si considera che il periodo di Carnevale cominci proprio dal 17 gennaio. In Sardegna, a Mamoiada, il Carnevale si festeggia proprio il 16 e il 17 gennaio, con dolci tradizionali, falò e maschere tradizionali. Lo stesso accade a Manfredonia, in Puglia, dove Sant’Antonio Abate apre le celebrazioni del Carnevale.