Primavera, risveglio della natura ma anche della pericolosissima processionaria

Foto di Aleksandr Nadyojin da Pexels

Le temperature miti di queste ore, con un anticipo di primavera, non stanno risvegliando solo la natura che con le sue mille sfaccettature torna a colorare le nostre vite, ma anche la pericolosissima processionaria, un insetto altamente distruttivo per la natura ed estremamente nocivo per cani, gatti e umani.

Cani e gatti, annusando il terreno o brucando l’erba, rischiano in questo periodo il contatto, con conseguenze talvolta fatali, con alcuni bruchi solo apparentemente innocui che sono, in realtà, dei killer spietati: ci riferiamo alle larve della processionaria, le cui proprietà urticanti sono ben note a chi le ha incautamente  toccate o ne ha maneggiato i nidi.

Il pericolo è rappresentato dai peli urticanti che ricoprono il corpo della processionaria.

I peli sono intrisi di acido formico, sostanza fortemente caustica, che i bruchi secernono dalle loro ghiandole per difendersi dai loro naturali predatori. Ed inoltre, la forma uncinata dei peli della processionaria, gli consente di “agganciarsi” alla vittima provocando reazioni cutanee, alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie.

Un’operazione di primo soccorso che può rivelarsi molto utile consiste nel rimuovere i peli residui dal cavo orale. Tale operazione si effettua attraverso abbondanti lavaggi della bocca dell’animale con acqua avendo l’accortezza di indossare guanti in lattice per evitare a nostra volta di toccare i peli urticanti. É di fondamentale importanza condurre l’animale dal tuo veterinario di fiducia il prima possibile.

Sintomi

Qualsiasi sia la zona di contatto, l’animale diventa irrequieto e agitato per il dolore causato dalla penetrazione dei peli acuminati. Se il contatto interessa la lingua, questa si ingrossa con salivazione copiosa e possibilità di soffocamento e può essere interessata da perdita di pezzi per necrosi. L’irritazione può interessare il naso con scolo di secrezioni, sanguinamento e possibile distacco di parti di cute. Il contatto con le congiuntive, invece, può determinare gravi congiuntiviti. Infine, l’ingestione della larva è una condizione particolarmente grave che può causare ulcere allo stomaco con vomito, diarrea sanguinolenta e severa prostrazione dell’animale, fino alla morte. Purtroppo, l’evoluzione del quadro clinico è molto veloce; può avvenire nell’arco di minuti o ore.

Primo intervento

Cosa dobbiamo fare se il nostro animale ha avuto un incontro con una larva della processionaria? Dobbiamo allontanare subito la larva della processionaria da cute o mucose utilizzando sempre dei guanti. Poi bisogna lavare generosamente il tessuto con un mix di acqua e bicarbonato. Correre dal veterinario.