Rinvenute orme di gatto sulla cupola di Santa Maria del Fiore, a Firenze

Che i nostri amati felini amino lasciare il segno nella storia lo sapevamo. Letteralmente, vale a dire con le loro zampe. Hanno “marchiato” un manoscritto del XV secolo, la chiesa medievale di Wormleighton St Mary… e ora anche la cattedrale più famosa della nostra Firenze! In una parola, i gatti hanno conquistato anche Santa Maria del Fiore.

La cupola del Brunelleschi di Santa Maria del Fiore – Foto di Samuele Schirò da Pixabay

Su una delle tegole a nord, nella zona della cupola del Brunelleschi, ci sono le orme di un gatto. Erano fino a non molto tempo fa passate inosservate, ma durante i lavori volti alla preservazione dei monumenti di Piazza del Duomo, effettuati dall’Opera di Santa Maria del Fiore, hanno attirato l’attenzione degli operai.
A onor del vero, i gatti non sono stati gli unici a lasciare il segno. Chi sa dove cercare troverà anche impronte differenti, di animali che spinti dal caso hanno passeggiato sulle tegole nel momento adatto: vale a dire quando esse venivano lasciate essiccare al sole prima della cottura alle fornaci di Impruneta. E, quindi, oltre alle orme di un gatto, ve ne sono tantissime altre di volatili, ma anche di volpi, faine, caprioli e daini, così come riporta Lanazione.it!
Quelle orme, dunque, sono lì dalla prima metà del 1400!

Il video

Ecco un breve video, della durata di un minuto circa, in cui viene mostrata la simpatica scoperta.

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fonte: www.gcomegatto.it