Salvo per per miracolo da un incidente stradale, dona al Comune di Città di Castello, un’oasi felina

La storia di Luigi Mario Maggiolini Pescari, dopo essersi salvato per miracolo da un’incidente ha voluto esaudire questo sogno per i suoi amici gatti | Bacchetta “Gesto di grande civiltà”.

Si è salvato per per miracolo da un incidente stradale e, come ex-voto, dona al Comune di Città di Castello, un’oasi felina. E’ questa la storia a lieto fine di Luigi Mario Maggiolini Pescari, grande appassionato di animali, che ha deciso di dedicare la sua guarigione ai suoi amati gatti e devolvere parte del risarcimento alla costruzione di questa particolare struttura, la prima dell’Umbria.

E’ un mio sogno fin da piccolo – ha detto Luigi Mario in sede di presentazione del progetto, questa mattina in Municipio – Ho lottato tra la vita e la morte e mi sono detto: se ce la faccio faccio l’oasi. Ho mantenuto la promessa”.

A spiegare come nasce la donazione del tifernate è stato l’avvocato Benedetta Bellini, che l’ha assistito legalmente da quando il 13 dicembre 2012 fu investito da un auto: “Un urto violento gli ha causato lesioni gravissime tanto, da essere ricoverato d’urgenza a Perugia in pericolo di vita. Sottoposto a molteplici interventi Mario, da uomo di fede, si è sentito un miracolato. A salvarlo hanno però contribuito soprattutto i gatti con cui vive. Adesso, ormai ristabilito, vuole devolvere una parte del risarcimento di cui ha beneficiato a seguito dell’incidente alla costruzione di un’oasi felina, per ospitare tanti più gatti randagi possibili in attesa dell’adozione. L’oasi è un dono del dolore provato da Mario”.

E’ un gesto – ha detto il sindaco Luciano Bacchetta – che pone la nostra comunità ad un livello elevato di civiltà. Si tratta di un altro grande tassello per la tutela e difesa degli animali, dovuto alla grande generosità del nostro amico Luigi Mario”. Il primo cittadino ha aggiunto che a Mario sarà riservato il taglio del nastro e una targa il giorno dell’inaugurazione, prevista a fine mese.Nasceranno collaborazioni fattive anche con lo Sportello a 4 zampe della Provincia” ha aggiunto il primo cittadino in qualità di presidente dell’Ente provinciale.