Torino, il miracolo del gatto Malibù: precipita dall’ottavo piano e si salva

I veterinari: “Incredibile sopravvivere dopo una caduta del genere”. Il felino se l’è cavata con la fratture di due zampe: operato, sta bene e tonerà a vita normale.

TORINO. Avere sette vite come i gatti. Si dice così , no? Ad ascoltare la storia di Malibù, un bel trovatello di 6 anni, verrebbe da dire proprio di sì. Già salvato dalla strada quando era poco più di un cucciolo, si è salvato, questa volta, precipitando da un’altezza considerevole, quasi 30 metri in caduta libera atterrando con le zampe. Un vero e proprio miracolo, come gli stessi veterinari della clinica nella quale è stato portato, hanno definito la storia di questo felino. Se l’è cavata con la frattura delle zampe anteriori: ma è stato operato, sta bene e riprenderà senza problemi la vita di prima.

La vicenda che raccontiamo arriva da uno dei tanti palazzoni di corso Vittorio – siamo più o meno all’altezza di piazza Rivoli – a Torino, dove la famiglia Clava, madre, padre, bimbo di 4 anni, un doberman di un anno e, appunto Malibù, condividono l’appartamento al settimo e ultimo piano. «In realtà – dice Matteo Clava, il capofamiglia – sono quasi 8 fuori terra». Comunque, per farla breve, il tutto è accaduto nel pomeriggio di pasquetta, dopo il pranzo. E’ sempre il signor Clava a raccontare come si sono svolti i fatti. «Avevamo appena finito di pranzare quando, con la coda dell’occhio, ho visto il gatto che si trovava sulla ringhiera del balcone precipitare di sotto. Può soltanto immaginare con che angoscia mi sono fatto le scale del condominio per raggiungere il cortile». E una volta arrivato sul piazzale, anziché trovare il povero Malibù morto come si immaginava, il signor Clava non ha trovato nessuno. «Lo abbiamo cercato fino a ser, anche con l’aiuto di alcuni .. Continua su LaStampa