Un gatto cieco conforta una nonna malata in ospedale

Da gatto randagio e cieco a gatto da pet therapy. E’ la storia di Donny, un felino che è stato salvato dalle strade di New York dal «North Shore Animal League America» in disperate condizioni di salute. «I suoi occhi purtroppo non potevano svilupparsi – raccontano dallo staff del centro – così sono stati rimossi poco dopo il nostro salvataggio». E’ stato ricoverato per un po’ di tempo in clinica veterinaria, e quando ha recuperato le forze è stato adottato temporaneamente da un uomo.

Poi nella sua vita è arrivata Susan Smith, che l’ha visto per la prima volta su una foto su Instagram e si è innamorata di lui. «Io e mio marito abbiamo deciso di adottarlo – racconta – e giorno dopo giorno ci siano resi conto che Donny è un gatto speciale».

Se cade si rialza subito, è amorevole con tutti, ama arrampicarsi e aspettare la sua proprietaria al rientro a casa. «Non si sente diverso dagli altri – racconta Susan – e interagisce bene con gli altri animali. Anche per questo un giorno ho pensato di iscriverlo a un corso di pet therapy».  Ed è così che Donny ha cominciato ad aiutare e a far visita ai pazienti malati di Alzheimer o di demenza senile, ai bambini e agli anziani. E quando alla mamma della sua proprietaria è stato diagnosticato un tumore ha aiutato anche lei: «Il gatto era tutti i giorni nel letto d’ospedale con mia mamma – racconta Susan Smith – e forse se adesso è guarita è anche merito suo».

Fonte: LaZampa