Rischia la chiusura la casa degli animali feriti e disabili di Rovigo

ROVIGO – Una splendida realtà di Rovigo, invidiataci da tutto il mondo e che funziona su base unicamente volontaria, senza alcun onere per la comunità, offrendo un servizio che non ha eguali, rischia di chiudere. E non per mancanza di fondi che, invece, grazie alle donazioni, sono più che sufficienti per proseguire l’attività, ma per la mancanza di personale che sia disposto ad assumersi una incombenza, in effetti, non facile e che richiede passione, pazienza e tempo.

Fa pensare, la vicenda di “Disabilandia”, la bella struttura realizzata in via Alfieri da Valentina Pasotto e che, appunto, si prende cura principalmente di cani e gatti che, causa incidenti, patologie, o altri fattori, sono limitati nei movimenti o hanno altri gravi problemi. Vengono curati, se necessario sottoposti a interventi nelle cliniche e nei laboratori veterinari più indicati, con tutti i costi che questo comporta, e quindi tornano a “Disabilandia”, dove hanno la certezza di venire curati e di essere accuditi.

Anche Rovigoindiretta.it, alcuni mesi fa, aveva raccontato la bella impresa di Valentina, ripercorsa in questo video:

Per fare tutto questo sono però necessari volontari. Ce ne sono, attualmente, due oltre a Valentina. Non bastano. Ne servirebbero perlomeno il doppio. Altrimenti il destino appare segnato: chiusura entro Natale. Tra le tante attestazioni di solidarietà, quella dell’associazione “A Coda Alta”, per la quale spesso la presenza di Disabilandia si è rivelata di fondamentale importanza.

“Vogliamo esprimere il nostro dolore e la nostra indignazione nel leggere la notizia della chiusura di Disabilandia – Progetto Disabili – Oipa Rovigo– scrive l’associazione – Ricordiamo che Disabilandia è il rifugio che ha accolto il nostro Salvo, ora Vito, quando ancora era un cucciolo ed aveva perso le zampe posteriori finendo in una falciatrice. Queste splendide volontarie lo hanno accolto, adottato e si sono prese cura di lui fino a ridargli la possibilità di camminare grazie ad un intervento alla zampa di cui era rimasto meno rendendolo il primo gatto in Italia con una zampa bionica”.

“Disabilandia ha dato una seconda possibilità a Vito. Ha salvato e ha regalato una nuova vita a gatti e cani che si trovavano nelle peggiori condizioni di disabilità, tutti animali che altrimenti sarebbero morti. Possibile che a Rovigo non ci siano persone disposte a dare una mano a queste meravigliose volontarie? Ci rendiamo conto dell’enorme perdita che subiscono gli animali se loro chiudono?? Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alle volontarie di Disabilandia e auspichiamo che qualcuno nella loro zona si faccia avanti per dare loro una mano. Forza Rovigo, servono volontari! Chi si vuole offrire contatti le volontarie di Disabilandia!”.

Fonte: Rivigoindoretta.it