Avete deciso di adottare un gatto? Dovete firmare un modulo di pre-affido. Secondo alcuni troppo restrittivo

Foto di FOX da Pexels

Forse non tutti sanno che quando ci si rivolge a un canile, a un gattile o a un’associazione per chiedere in adozione un gatto, bisogna compilare un modulo. E’ un modo per tutelare i gatti e gli animali in generale che vengono prima dati in affido. Loro hanno bisogno di una casa sicura e di una famiglia che sappia rispettarli. Ed è compito dei volontari trovare la giusta sistemazione per queste povere creature che hanno già sofferto molto in passato. Di moduli di adozione gatto in pdf se ne possono trovare molti e le domande più o meno sono sempre le stesse.

Le persone che cercano un cucciolo su Facebook, trovano molte pagine e gruppi che offrono gattini in regalo. Qui troviamo centinaia di foto di micetti che ti guardano con quegli occhini spalancati che sembravano dirti “ti prego, portami a casa tua”. E’ bene sapere dietro tutto questo, ci sono un mondo di regole e codici di comportamento che molti  non sospettano dell’esistenza. Tra i donatori (perlopiù donatrici) di mici è ormai abitudine consolidata la richiesta tassativa di compilare un “modulo di pre-affido

Oltre ai dati del richiedente:

L’impegni richiesto:

  • 1. A rispettare la libertà dell’animale non chiudendolo mai in luoghi bui, privi di aria o in balconi o terrazzi. Non dovrà mai essere tenuto a catena. Se tenuto in giardino dovrà essere garantita un’adeguata recinzione che ne impedisca la fuga ed un riparo adeguato (cuccia coibentata) per i climi invernali ed una rete ombreggiante perchè possa avere ombra d’estate.

    2. A provvedere alla custodia dell’animale impedendone lo smarrimento e/o il furto, e a munire l’animale di idoneo collarino fornito di medaglietta con inciso il proprio n. di telefono.

    3. A garantire che l’animale non venga utilizzato per scopi di allevamento, riproduzione, sport venatori o altri scopi illeciti. A prevenire gravidanze (sia maschi che femmine), sterilizzando l’animale, anche a scopo di prevenzione tumori, dandone comunicazione all’affidante.

    4. Ad effettuare tutte le profilassi preventive (sverminazioni, vaccini, etc. etc.) e le altre cure che il veterinario riterrà opportune e di segnarli sull’apposito libretto sanitario intestato all’animale.

    5. A registrare l’animale (se cane) presso l’anagrafe canina locale con l’inserimento del microchip o, dove non ancora previsto, con il tatuaggio, dando comunicazione del relativo numero all’affidante.

    6. A non cederlo se non previo consenso dell’affidante e comunque svolgendo tutte le attività burocratiche previste dalla legge.

    7. Ad informare l’affidante e l’anagrafe di ogni eventuale cambio di domicilio e/o residenza;

    8. A ricontattare l’affidante qualora nel corso dell’affido non gli/le fosse più possibile custodire l’animale affidato.

    9. A comunicare senza indugio lo smarrimento/il furto/la fuga o il decesso dell’animale all’affidante e le istituzioni presso cui è registrato.

    10. A mostrare l’animale affidato alle persone incaricate dall’affidante nel corso dei controlli saltuari domiciliari e/o alle associazioni animaliste e/o guardie zoofile e/o servizio veterinario locale.

    11. A stipulare polizza assicurativa contro i danni a terzi eventualmente prodotti dall’animale dato in affido ed invio di copia della polizza e delle rate di premio pagate alla scadenza all’affidante ai fini di controllare la vigenza e la validità della polizza.

    12. A impegnarsi a sollevare comunque indenne l’affidante da ogni danno a cose o persone prodotto dall’animale concesso in affido.

    13. La violazione anche di uno solo degli obblighi sopra indicati impegna ed obbliga l’affidatario a riconsegnare l’animale all’affidante qualora, a suo insindacabile giudizio o con l’ausilio di Guardie Ecozoofile, non risultasse affidato in modo idoneo.

    14. Nelle ipotesi di cui al precedente art. 13 l’affidatario sarà obbligato alla restituzione dell’animale all’affidante anche nel caso in cui l’animale sia stato tatuato e chippato a suo nome. In tale ultimo caso l’affidatario si obbliga ad annotare la cancellazione del suo nominativo dalla scheda dell’animale preso in affido senza ritardo ed a semplice richiesta dell’affidante. Eventuali spese saranno a carico totale dell’affidatario.

Va detto che questo sistema è molto discusso anche all’interno dalla comunità gattara su Fb.  Voi cosa ne pensate ?