Da randagio ad avvocato, ecco il primo gatto “attivista per gli animali”

Da randagio ad avvocato ad honorem. In Brasile un piccolo gatto in difficoltà ha fatto carriera, mettendo a tacere tutte le persone che si lamentavano di lui. Era poco più di un cucciolo quando, lo scorso febbraio, Leon ha avuto l’occasione della vita. E ora è diventato un gattone d’affari, «pronto a fare grandi cose». A febbraio piove molto nello stato di Amapá, in Amazzonia, lì dov’è nato. E per mettersi a riparo da pioggia e tuoni, il gattino è entrato in un palazzo, senza sapere di essere finito nella sede dell’Ordine degli avvocati del Brasile.

Qui ha trovato delle persone gentili che lo hanno accolto, asciugato e nutrito. Leon è rimasto per qualche giorno nella reception del palazzo. Ma ad alcuni la sua presenza era decisamente sgradita. In tanti si sono lamentati: «Un gatto randagio non può stare in un ufficio pubblico», «Questo è un posto rispettabile, non un gattile». E per mettere a tacere tutti, il presidente dell’ordine ha deciso non solo di adottarlo, ma anche di assumerlo.

Per permettere di stare all’interno degli uffici, Leon è stato munito di un tesserino identificativo, grazie a cui può girare allegramente dove preferisce, quando non è impegnato a dormire o a ricevere coccole. E ora il Consiglio ha grandi progetti per lui: Leon non è più un piccolo gattino indifeso e la sua storia gli ha dato grande fama in Brasile, diventando così un «attivista» per i diritti degli animali.

«Stiamo avviando un istituto per i diritti degli animali, e Leon sarà il presidente onorario», fanno sapere dall’Ordine. «Sfortunatamente non possiamo ospitare altri animali nei nostri uffici, ma l’intento sarà quello di finanziare le Ong e gli enti animalisti locali, diventando un esempio per tutto il Brasile».

 

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