Il veterinario si ribella: “Non uccido gli animali, mi sono rotto i cogl….”

All’ennesima richiesta di sopprimere un animale domestico senza alcun motivo, il veterinario di via Lotenteggio ha sbottato: “Mi sono rotto i co…ni!”. “Si inventano scuse di tutti i tipi, – ci racconta il dott. Alessio Giordana – dal gatto che graffia il divano fino al marito che è allergico”. Ogni scusa sembra essere buona per richiedere una soppressione. Ma la legge lo vieta e, giustamente, anche la coscienza del veterinario che può praticare l’eutanasia solo a suo insindacabile giudizio e solo quando sussistano determinati presupposti, quali il porre fine ad una vita che in presenza di determinate patologie sarebbe senza dubbio solo di sofferenza. Per questo, il dott. Giordana ha affisso all’entrata dello studio questo cartello, per fermare sul nascere questo tipo di richieste.