La Giusta alimentazione

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Per sua natura il gatto è un predatore che caccia, cattura e mangia le sue prede. E’ necessario, quindi, cercare di imitare questa dieta a base di alimenti di origine animale: ciò significa che il micio avrà bisogno di una grande quantità di proteine e di grassi come principi nutritivi essenziali.

Il gatto è un animale carnivoro, e le proteine utili a garantirgli un’alimentazione bilanciata si trovano non solo nella carne, ma anche nelle uova, nei formaggi e nel pesce. Il giusto apporto di proteine animali è indispensabile per mantenerlo sano e in forma!

Ci sono poi alcuni amminoacidi che devono essere assunti obbligatoriamente da gatti e gattini attraverso l’alimentazione: uno di questi è la taurina. I mici non sono capaci di sintetizzarla, perciò devono assumerla con la dieta. In natura la taurina è molto abbondante nella carne di topo o nei tessuti animali. Ma, per i gatti che vivono in appartamento, la carenza di taurina deve per forza essere integrata con gli alimenti che troviamo in commercio.

Un’alimentazione corretta deve contenere anche la giusta dose di grassi: sono più energetici rispetto agli altri elementi nutritivi, più digeribili dei carboidrati e delle proteine. Sono fondamentali per lo stato di salute generale del gatto, per la lucentezza del mantello, per la buona funzionalità renale. Sono cibi molto calorici e appetibili, perciò bisogna fare attenzione alle quantità.

La dieta del gatto deve prevedere anche i carboidrati (danno energia e favoriscono la corretta funzionalità dell’intestino): sono contenuti nei cereali, nel riso, nella pasta, ma non sono sempre digeribili. Inoltre, per un’alimentazione bilanciata sono necessarie le vitamine (A, B, D) e i sali minerali essenziali in quantità adeguate, dato che l’eccesso o la carenza possono provocare fastidiose malattie.

L’alimentazione del gattino sarà a base di latte, materno o artificiale fino alle 3 settimane di vita. Con lo svezzamento, si passa da una dieta lattea a una solida. È importante ricordare che ogni cambiamento di alimentazione deve essere graduale: ai gattini è meglio offrire un alimento ben tritato e ammorbidito, al quale ridurre gradatamente la componente liquida, a favore di una consistenza più densa. In commercio esistono ottimi prodotti adatti ad accompagnare la crescita dei cuccioli di gatto.

Se il gatto è giovane o adulto, la sua alimentazione dovrà essere appetibile e ben formulata, in modo da prevenire le carenze di alcuni elementi nutritivi e da mantenere il suo peso ideale. La dieta può essere casalinga, a base di carne (spezzettata e scottata , integrata con cereali, verdure, pane o grissini), o pesce a cui è bene togliere ossa e lische. Meglio evitare legumi, patate, gli avanzi della nostra cucina, i dolci.

In alternativa alla dieta casalinga che richiede tempo e buone conoscenze sul fabbisogno nutrizionale del nostro gatto, si consiglia di affidarsi ai cibi confezionati, umidi o secchi. Sono molto amati dai gatti: sono formulati per le diverse esigenze dei nostri amici a quattro zampe, sono appetibili e perfettamente bilanciati.

Infine, se il gatto è anziano, la sua alimentazione dovrà essere adeguata all’età. Il micio non dovrà ingrassare (muscoli, ossatura e cuore sono più fragili), perciò le quantità di cibo saranno ridotte e suddivise in tre pasti giornalieri. Anche in questo caso potrà seguire una dieta casalinga, oppure, su consiglio del veterinario, assumere cibi confezionati, studiati appositamente per i problemi della terza età del gatto.