Una coppia trova una strategia molto originale per la loro gatta troppo appiccicosa

Ziggy è una gattina di dieci anni troppo appiccicosa, che non ha granché rispetto per lo spazio altrui. Tre anni fa è stata adottata, insieme a sua sorella Harley, da Rebecca May e da suo marito, che l’hanno incontrata in un rifugio di Londra. All’inizio Ziggy era timida, ma appena ha preso confidenza ha cominciato a sedersi addosso ai componenti della famiglia ma anche ad altri amici e parenti e non ha più smesso. È sempre alla ricerca di coccole e di gambe su cui accoccolarsi: «Abbassa le orecchie quando pensa che tu ti stai per sedere, adocchia le gambe e ti salta addosso, che tu sia pronto oppure no», ha raccontato Rebecca.

In alternativa cerca altri modi per stare appiccicata alle persone: «Si può sedere sulla tua schiena, sulle braccia o sulle spalle – continua -. Insomma, ti sta sempre addosso». I proprietari della gattina ultimamente hanno iniziato a lavorare di più da casa, e questa per la micetta è stata un’ottima notizia. Un po’ meno per i proprietari, perché lei ha cominciato ad arrampicarsi sulla scrivania o sulla tastiera del computer, diventando molte volte parecchio fastidiosa.

Quali soluzioni adottare allora? All’inizio Rebecca aveva preparato un lettino per Ziggy vicino alla scrivania, ma non era sufficiente. Alla gattina serviva il calore umano per sentirsi protetta. Quindi al marito di Rebecca è venuta un’idea: creare delle gambe finte. Ha preso un paio di pantaloni, li ha imbottiti e ci ha messo uno scaldamani dentro. Ha aggiunto un paio di scarpe da ginnastica al fondo dei pantaloni, e un cuscino per simulare la pancia. La gattina si è subito sentita a proprio agio, ed è rimasta lì per ore.

«Non sapevo se avrebbe funzionato o no, ma Ziggy si è subito innamorata di questo oggetto», ha detto Rebecca. La foto è stata postata sul web e molte persone si sono congratulate per la creatività dei proprietari. «A volte però queste finte gambe ci mettono ansia – continuano – quindi cerchiamo di usare solo quando abbiamo giornate molto impegnative e non tutti i giorni».

Fonte: LaZampa