Gatti e trasloco – Come affrontare tutto senza traumi

come-traslocare-con-il-gatto_808d919d7315c9c7a3fd09890a36c3fcCambiare casa, trasferirsi e traslocare sono tutte cose che mettono a dura prova noi umani. I gatti, anche in questo, non sono da meno. Per loro, il trasloco, può diventare un’esperienza persino traumatizzante, stressante e difficile da superare.
Sappiamo bene che i gatti sono animali abitudinari, che poco a poco prendono il pieno possesso della casa, entrano in confidenza con ogni angolo della nostra abitazione e prosperano felici in cantucci per noi impensabili.
Trovarsi catapultati in un nuovo e sconosciuto ambiente di certo non li metterà a loro agio e di buon umore. Ecco alcune accortezze per superare indenni il trasloco tutti insieme.

 

shutterstock_81343003In viaggio verso la nuova meta… Trasportare il gatto dalla vecchia alla nuova casa richiede alcune accortezze. Se il viaggio sarà lungo e sarete costretti a pernottare in un albergo, assicuratevi preventivamente che gli animali siano accettati in camera. Non lasciate assolutamente il gatto in macchina, portatelo sempre con voi.
Se il vostro è un gatto nervoso, che soffre la macchina e si agita o speventa con facilità, è il caso di parlarne con il vostro veterinario di fiducia. Sarà lui a consigliarvi in merito alla possibilità di somministrare dei farmaci per far stare meglio il micio.
Vi raccomandiamo l’uso di un trasportino robusto e sufficientemente grande e confortevole. Foderatelo all’interno con dei tappetini assorbenti in vendita presso tutti i negozi per animali. E’ preferibile creare più strati, in caso foste costretti a rimuovere quelli superiori in seguito a escrementi o vomito.
Alcuni gatti trovano rassicurante il fatto di non vedere l’esterno. Per questo motivo, se il vostro gatto ha questa preferenza, vi consigliamo di coprire il trasportino con un telo. Se il viaggio è lungo, ricordate di portare tutto il necessario per farlo mangiare e bere e la sua cassetta igienica con dentro la sabbietta abituale. E’ molto importante che, durante le vostre soste, il gatto non abbia alcuna possibilità di uscire dalla macchina. Ricordate, quando lasciate libero il gatto all’interno della vettura, di chiudere sportelli e finestrini.

 

1-1Quando spostare il gatto e come farlo ambientare
Il momento migliore per portare il gatto nella nuova casa è proprio alla fine, quando in casa è già quasi tutto nuovamente sistemato. Operai, traslocatori, scatoloni e confusione non sono certo il metodo migliore per iniziare la sua vita nella nuova abitazione. I rumori forti, gli sconosciuti e la mancanza di riferimenti a lui conosciuti possono scatenare nel gatto un forte stress. Per questo motivo è consigliabile cercare di preparare e sistemare al meglio tutto prima del suo trasloco.
Nel caso in cui questo non fosse possibile, scegliete una stanza in cui il gatto possa stare tranquillo e in cui non entrerà nessuno all’infuori di voi. Disponete tutte le sue cose in questa stanza, compreso le ciotole della pappa, la lettiera ed suoi giochi. Date modo al micio di potersi nascondere, usate la sua solita cesta, se ne ha una, oppure una scatola di cartone vuota messa sottosopra con un lato aperto. In questo modo il gatto avrà modo di ritagliarsi uno spazio protetto in cui nascondersi in caso di necessità.
Lasciategli anche un vostro indumento ed una sua copertina in modo che possa avere con sè degli odori famigliari che serviranno a tranquillizzarlo.
Vi consigliamo l’uso dei feromoni facciali felini, che hanno un potere tranquillizzante sul gatto. Sono naturalmente prodotti da tutti i mici ed esistono in commercio venduti sotto il nome di Feliway.
Vi rimandiamo al loro sito ufficiale per avere tutte le informazioni in merito: http://www.feliway.com/it
Potete usare il Feliway sia come diffusore da attaccare alla presa di corrente sia in spray, da spruzzare su tutte le superfici in cui soggiorna il gatto (cesta, trasportino, tiragraffi, cuccia… ).
Fate uscire il gatto solamente quando tutti gli estranei se ne saranno andati, non vi saranno mobili o pacchi pericolanti e tutte le porte e le finestre saranno chiuse. Ricordate di non forzare mai il gatto, per nessun motivo, a lasciare la stanza in cui lo avete sistemato inizialmente. E’ normale se, all’inizio, non vorrà esplorare la nuova casa. Probabilmente, i primi giorni, non si allontanerà di molto e starà nascosto in un punto a lui congeniale. Non preoccupatevi e dategli il tempo di studiare la situazione a lui del tutto nuova e sconosciuta. Solitamente i gatti tendono ad andare in perlustrazione di notte, quando la casa è silenziosa e tranquilla, mentre tutti i suoi occupanti dormono e non sono in vista. Non lesinate coccole ed attenzioni extra, rassicurate il micio in tutti i modi e non trascurate di premiarlo con qualche pappa particolarmente appetitosa.
Gatti molto stressati o spaventati possono arrivare anche al digiuno, se non altro i primi giorni. Non forzateli a nustrirsi, ma sistemate le ciotole di cibo ed acqua in un angolo tranquillo della casa a cui possa avere facilmente accesso, preferibilmente nella stessa stanza in cui lo avrete collocato inizialmente. E’ possibile che i pasti verranno consumati durante la notte, quando il gatto è più tranquillo nell’avventurarsi per casa.
Se la vostra nuova casa è provvista di balconi o giardini, abbiate cura di non far uscire subito il gatto. Molti mici sono infatti usciti al di fuori della proprietà senza poi saper ritrovare la strada. Alcuni, invece, sono persino riusciti a ritrovare la strada della vecchia abitazione e vi hanno fatto ritorno. E’ buona norma aspettare almeno un mese, meglio se due, in modo che il gatto abbia preso pieno possesso della sua nuova casa.