Una gatta randagia si presenta a una finestra chiedendo il permesso di entrare durante un vortice polare

Nathaniel Styer stava lavorando a casa quando ha notato una scena inusuale fuori dalla sua finestra. C’era la neve e un vento intenso, portati da un vortice polare. Tutto il quartiere di Brooklyn era ricoperto di bianco, ma Nathaniel non era l’unico a voler stare in casa al caldo. Una gattina, infatti, si era appiccicata alla sua finestra e stava graffiando il vetro: «ho capito subito che stava cercando un riparo e voleva entrare da me».

Il ragazzo si è ricordato che la micetta apparteneva a una colonia di gatti randagi della zona. «Lei probabilmente stava attraversando un momento di crisi: non l’avevo mai vista reagire in questo modo, e non sapeva come comportarsi durante una tempesta». A quel punto Nathaniel ha pensato alla sua fidanzata, Renee Becerra, che passa molto tempo libero tra le colonie feline della zona, e l’ha fatta subito entrare.

Il ragazzo ha così aperto la finestra e ha fatto entrare la micina, che è stata chiamata Chunk Chunk. «Io non sono molto d’accordo nel portare gatti in casa, ma sicuramente Renee avrebbe voluto che prendessi la gattina infreddolita e la portassi al caldo. Amando molto Renee, sapevo che quella era la cosa giusta da fare».

Una volta entrata in casa la gattina si è lasciata prendere in braccio, anche se è una cosa poco comune per i gatti randagi, e sembrava felicissima di essere lì. «Quando ho cercato di trovare per lei una sistemazione, lei ha iniziato a correre per la casa», racconta. La gattina è poi stata sistemata in bagno, in modo da stare lontano dal cane.

Quando Renee è rientrata a casa, non si è stupita di vedere Chunk Chunk: «dalla prima volta che l’ho vista, lei è stata una delle più amichevoli della colonia. Cerca spesso le coccole e fa volentieri le fusa» ha detto Renee. Da quando la coppia si è trasferita nel loro nuovo appartamento, qualche anno fa, loro sono riusciti a salvare diversi gattini, trovando loro una casa. E con l’arrivo della primavera Renee spera di poter aiutare altri gatti adulti. «L’inverno è la stagione più difficile per questi mici – ha detto – e io ho costruito per loro delle sistemazioni per ripararsi dal freddo e porto agli animali del cibo regolarmente. Ma il vortice polare è un evento eccezionale».

Per quanto riguarda Chunk Chunk probabilmente non passerà mai più una giornata fuori al freddo perché nell’attesa di trovare una sistemazione definitiva, la gattina vive a casa della coppia. «Lei sembra molto più adatta a una vita in casa, e a breve contatterò il rifugio Aspca, un’organizzazione dedicata alla prevenzione della crudeltà sugli animali, con sede a New York City. Sono sicura che insieme la aiuteremo a trovare una famiglia per sempre».

Fonte : www.lastampa.it/la-zampa/gatti/2022/02/20/news