Chiedimi se sono felice

10525767_10202038438714074_3502221922827086391_nll gatto, quando è felice, sembra volerlo dire al mondo intero! Con il suo suono gutturale, che noi chiamiamo “fusa”, ci dimostra tutta la sua gioia. E’ l’unico animale domestico che ha questa propensione alla condivisione così palese…ormai lo sanno tutti, un gatto che fa le fusa è un gatto felice! Spesso è facile vedere quindi i nostri felini domestici che, quasi stando in punta di zampe, strofinano il loro fianco sulle nostre gambe, con la coda quasi arricciata su di noi,  socchiudono gli occhi ed, emettendo il suono tipico, si concedono alla felicità più estrema.

Ci sono però anche altri segnali che ci posso aiutare a capire meglio questo stato d’animo come ad es. la sua giovialità e  la tendenza al gioco.

Un gatto felice è un gatto che gioca molto, che trova ogni più piccolo pelucchio sul pavimento di casa e lo trasforma in una preda ambiziosa. Il gioco spensierato, che è tipico del cucciolo ma che resta presente anche in età adulta, è sicuramente un ottimo indice di felicità. Più  solitario, rispetto a quello del cane, il gioco del nostro piccolo felino è sicuramente un ottimo indicatore.

E dopo l’attività ludica, il sonno. Anche la quantità e la qualità del sonno ci possono dire molto sullo stato del nostro amico peloso; il gatto infatti alterna lunghe dormite profonde ad attività divertenti; niente paura quindi se il nostro gatto passa, gran parte delle sue giornate, a sonnecchiare tranquillo sul divano di casa: fino a quando sarà cucciolo questo lo aiuterà ad aumentare le sue connessioni sinaptiche, indispensabili per la sua intelligenza, da adulto sarà un ottimo modo per rigenerarsi dalle “grandi caccie” tra il salotto e la cucina!

Attività forse collaterali, ma che ci dicono molto, sono il “grooming”, ossia le attività di pulizia personale e l’uso appropriato della lettiera. La pulizia per il gatto, rappresenta un vero rito di benessere e soddisfazione; il gatto ama molto darsi alle pulizie lisciandosi il pelo,  “spazzolandosi” le orecchie, leccandosi le zampette e questo provoca in lui un senso di soddisfazione e piacevolezza…un gatto pulito è sicuramente un gatto felice! Il grooming quindi, rappresenta una attività piacevole a cui il gatto si dedica ben volentieri nell’arco delle sue giornate.

Anche l’uso corretto della lettiera ci fornisce qualche dettaglio al riguardo, per il gatto infatti non è solo importante la pulizia estetica ma anche quella ambientale.

Fin da piccolissimi imparano, imitando la madre, ad usare le lettiere e questo “terreno” non serve loro solo per sporcare ma anche per marcare appropriatamente il territorio casalingo. Per questo dovremmo essere in grado di fornire ai nostri pelosi sempre un numero adeguato di lettiere, in una proporzione del numero di gatti che abbiamo, più una. Questo consentirà loro di riuscire ad usare correttamente lo spazio, sporcano in una cassettina con i bisogni fisiologici ed adoperando l’altra per la mercatura.

Segnali di infelicità.

I segnali di stress sono diversi da cane a gatto, in quanto diversa è la loro modalità di interagire con gli altri ed il mondo. Se i cani infatti sono più tendenti ad allontanare lo stress con modalità disadattative incentrate più su se stessi, i gatti hanno una diversa tendenza “esplosiva”, ossia sono più facilmente portati a volgere su altri, cose o persone, il loro stress. Sarà opportuno quindi fare attenzione e rivolgersi ai professionisti quando i nostri gatti:

  • cominciano a sporcare fuori dalla lettiera.
  • sono spesso agitati senza un motivo apparente
  • tendono ad essere aggressivi verso persone ed altri animali
  • usano molto le unghie, graffiando mobili o quanto altro.