Per il 68% degli italiani i cani e i gatti sono come figli

download (8)Sono sempre di più coloro che considerano il proprio animale domestico un familiare a tutti gli effetti. È quanto emerge da una ricerca, condotta da AstraRicerche per Agras Delic, sul rapporto tra ”noi e gli animali da compagnia”.

«Il 68 per cento degli italiani – spiega Enrico Finzi, presidente di AstraRicerche – inclusi i non possessori di cani e gatti, dichiara di conoscere persone per le quali gli amici a quattro zampe sono a tutti gli effetti un membro della propria famiglia». Per cani e gatti di casa, cioè, si prova un affetto «come se fossero figli» e che, di fatto, sempre più spesso sostituisce quello dei figli. Una volta adottato, «l’animale da compagnia entra a far parte della quotidianità delle persone con un livello di interazione e di coinvolgimento affettivo assai più alti di quelli riscontrabili in passato».

Non di rado, sottolinea ancora Finzi, «si assiste addirittura a un rapporto ribaltato, basato sull’assistenza psicologica e affettiva che l’animale fornisce all’umano. Relazione che diventa spesso un sostegno del quale molti umani oggi, piaccia o no, non sanno più fare a meno». In questo senso, aumenta anche l’importanza assegnata alla salute, al benessere e all’alimentazione degli animali da compagnia: la ricerca evidenzia che il 48% dei proprietari di cani e gatti pretende dal pet food le stesse qualità ricercate nel comparto food & beverage riservato agli umani.

«Proprio perché si tratta di una fondamentale manifestazione di affetto e di cura – afferma Finzi – la scelta del pet food è indirizzata al meglio dal punto di vista organolettico, così da regalare al cane o al gatto la stessa soddisfazione e felicità che ci derivano dalla buona tavola. Allo stesso tempo – conclude – il prodotto non solo non deve danneggiare la salute, ma anche contribuire a mantenere il benessere psicofisico. Da ciò discende il sì alla naturalità».

Fonte: La stampa