RESCUE INK. Una squadra di duri con il cuore tenero

Negli Stati Uniti d’America un gruppo di motociclisti ha fondato una Ong contro il maltrattamento di cani e gatti. Muscoli, tatuaggi, barba, tanto cuore e Harley Davidson per proteggere gli animali indifesi

Una causa onorevole, quella della difesa degli animali. Quando ad abbracciarla, però, è un gruppo di motociclisti tutto muscoli e tatuaggi la questione cambia.

Si chiama Rescue Ink l’organizzazione no-profit americana fondata sulla base di un’unica mission: proteggere gli animali indifesi.

Nel 2009 i centauri sono stati anche protagonisti di un programma TV andato in onda su Sky. Un connubio quanto meno anomalo quello tra teneri animaletti e aggressivi riders, i quali per qualche anno sono riusciti a portare avanti i nobili ideali.

Il gruppo era composto da ragazzi di strada, personale militare, ufficiali di polizia, investigatori privati e avvocati, oltre a una fitta rete di volontari e collaboratori. Appoggiando enti di soccorso animale locali, i protagonisti intervenivano con le loro braccia tatuate quando una situazione andava fuori controllo. A detta degli avvocati il tutto avveniva entro i limiti della legge.

Per un po’ la favola è andata avanti, ma dietro ai buoni propositi si nasconde sempre qualcuno che tenta di approfittarsi della generosità altrui: pare infatti che due componenti del gruppo sfruttassero il marchio Rescue Ink per beneficiare di cospicue donazioni, utilizzate poi a scopo personale. Ex membri dell’Ong hanno aperto una comunità facebook per denunciare la frode e l’intera vicenda si è conclusa con la chiusura dell’attività.

Purtroppo il lieto fine in questa storia non c’è stata. Certamente non si può imputare a tutta la squadra un fallimento per colpa di pochi, a ogni modo questa breve esperienza dimostra che, dinnanzi alla tenerezza dei gattini, nemmeno il più rude dei motociclisti può resistere.

Sarebbe invece bello che anche i motociclisti italiani prendessero spunto da questa storia per farla rinascere proprio qui, dove tanti sono i biker educati e ancor di più sono i delinquenti che ogni giorno abbondano gli animali in strada, destinandoli a morte certa e causando spesso gravi incidenti. Bikers nostrani, pronti a raccogliere la sfida?

fonte: www.rescueink.org